Il tempo del Covid? Una porta del cambiamento sistemico
Qualche mese fa, sulle pagine del Financial Times, l’attivista e scrittrice indiana Arundhati Roy ha utilizzato un’immagine particolarmente efficace per cogliere le conseguenze della pandemia COVID, descrivendola come un “porta”, punto di passaggio tra due differenti realtà, l’attuale e quella che verrà. Possiamo, conclude Roy, attraversarla portando con noi le carcasse della modernità, oppure utilizzare un bagaglio leggero cercando di immaginare un mondo differente. Nel pieno della seconda ondata della pandemia che sta interessando gran parte del pianeta, l’attraversamento verso una nuova realtà appare molto difficoltoso. «Un punto di passaggio tra due differenti realtà, l’attuale e quella che verrà», spiega nella sua analisi Federico Mento, direttore di Ashoka Italia, riassumendo le cinque perdite che il virus ci sta imponendo con i suoi effetti.